Sprechi alimentari, 500 mila euro per finanziare progetti innovativi

27 Giugno 2017

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali promuove una selezione nazionale per il finanziamento di progetti innovativi finalizzati a limitare gli sprechi e all'impiego delle eccedenze alimentari.
Il bando, previsto dalla legge contro gli sprechi alimentari, prevede lo stanziamento di 500 mila euro. Per ciascun progetto è previsto un finanziamento massimo di 50 mila euro.
I progetti potranno essere presentati entro il 21 luglio 2017.

 

Caratteristiche dei progetti

I progetti dovranno riguardare:

·         la prevenzione o la diminuzione delle eccedenze attraverso il miglioramento del processo produttivo, di raccolta dei prodotti agricoli, o di distribuzione;

·         progetti di ricerca e di sviluppo tecnologico sull'aumento della durata dei prodotti agroalimentari attraverso l'uso di prassi, prodotti, macchinari, tecnologie o l'uso di                   imballaggi innovativi per aumentare la shelf life degli alimenti;

·         software per l'uso intelligente del magazzino industriale, per la limitazione degli sprechi e il recupero delle eccedenze nella ristorazione o a livello domestico;

·         il recupero e il riutilizzo di prodotti agroalimentari di seconda scelta che attualmente non hanno mercato o hanno mercati residuali;

·         il recupero e il riutilizzo di sottoprodotti o di residui derivanti dalla raccolta, dalla lavorazione principale o dalla preparazione degli alimenti;

·         il recupero degli alimenti invenduti e destinati a mercati rivolti alle fasce meno abbienti;

·         il recupero degli alimenti da destinare agli indigenti anche attraverso l'utilizzo del servizio civile nazionale.

 

Chi può partecipare

·         enti pubblici, università, organismi di diritto pubblico e soggetti a prevalente partecipazione pubblica;

·         associazioni, fondazioni, consorzi, società, anche in forma cooperativa e imprese individuali;

·         soggetti iscritti all'Albo nazionale ed agli Albi delle Regioni e delle Province autonome dell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.

 

Fonte: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali