PUBBLICATI I BANDI PER IL CONCORSO STRAORDINARIO DEI DOCENTI IRC, SCADE IL 2 LUGLIO

Finalmente, dopo tanta attesa, il 3 giugno 2024 sono stati pubblicati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) i bandi del concorso straordinario per l’assunzione a tempo indeterminato degli insegnanti di religione cattolica,rispettivamente, nelle scuole dell’infanzia e primaria(1)  e in quelle secondarie di primo e secondo grado(2) . I candidati dovranno presentare domanda di ammissione entro le ore 23.59 di martedì 2 luglio 2024, attraverso il Portale Unico, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it. Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico d’identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”. Il servizio è raggiungibile anche attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”. Le istanze presentate con modalità diverse non saranno prese in considerazione. Per la partecipazione alla procedura concorsuale è dovuto il pagamento di un contributo pari a euro 50,00. Nella domanda dovrà essere indicata la diocesi per la quale s’intende concorrere e il grado di scuola per il quale si è ricevuta l’idoneità.
 

1) Cf. MIM, Decreto dipartimentale n. 1327 del 29/05/2024.
2) Cf. MIM, Decreto dipartimentale n. 1328 del
29/05/2024.

 

La procedura straordinaria è riservata a coloro che, oltre alla suddetta idoneità, sono in possesso dei seguenti requisiti:

a) avere svolto, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda (cioè al 2 luglio 2024), almeno trentasei mesi di servizio, anche non consecutivi, nell'insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali. Il servizio è utile anche se prestato in ordini e gradi di scuola diversi, purché con il possesso dei titoli o delle condizioni personali prescritte;
b) essere in possesso del titolo di studio previsto dai punti 4.2. e 4.3 dell'intesa tra il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana del 28/6/2012 (resa esecutiva dalDPR 20/8/2012, n. 175).
 
I posti messi a concorso per il triennio 2022/23 – 2024/25 (e per gli anni scolastici successivi fino al totale esaurimento delle graduatorie di merito) sono 2.164 per la scuola dell’infanzia eprimariae 2.336 per la scuolasecondaria di primo e secondo grado. Il concorso si articola nella prova orale didattico-metodologica e nella successiva valutazione dell’anzianità di servizio e dei titoli di qualificazione professionale. La prova orale didattico-metodologica, della durata di 30 minuti, è finalizzata all’accertamento della preparazione delcandidato in relazione alle problematiche educative e della preparazione didattica emetodologica come quadro di riferimento complessivo, con esclusione dei contenuti specificidell’insegnamento della religione cattolica, e verte sugli argomenti compresi negli ambiti delprogramma d’esame. Deve inoltre essere valutata la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almenoal livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. A predisporre le prove, che dovranno essere in numero pari a tre volte quello dei candidaticalendarizzati nella singola sessione, saranno le singole Commissioni esaminatrici. Ciascun candidato deveestrarre la traccia su cui svolgere laprova 24 ore prima dell’orario programmato per la prova medesima; qualora il candidatonon sia presente all’ora prevista per l’estrazione, la Commissione procede all’estrazionedella traccia e ne dà comunicazione al candidato a mezzo di posta elettronica all’indirizzoindicato nella domanda di partecipazione al concorso. Le tracce estratte non sono utilizzabiliper i successivi sorteggi. Al termine di ogni seduta la commissione esaminatrice forma l'elenco dei candidatiesaminati con l'indicazione dei punteggi conseguiti da ciascuno.
 
Per assegnare i relativi punteggi, la Commissione deve basarsi sui criteri di valutazione previsti dagli Allegati 7, 8 e 9 del bando. Le graduatorie di merito regionali (ripartite per ambiti diocesani), predisposte dalle suddette Commissioni sulla base della somma dei punteggi riportati nella prova oraledidattico-metodologica e nella valutazione dell’anzianità di servizio e dei titoli, sono utilizzate progressivamentee fino al loro esaurimento, per conferire incarichi a tempo indeterminato sulla base del fabbisogno annuale. L’assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato dei vincitori del Concorso è dispostadal Dirigente dell’USR d’intesacon l’ordinario diocesano competente per territorio. I candidati affetti da patologie limitatrici dell’autonomia, quelli che richiedano ausili e/o tempi aggiuntivi perl'espletamento della prova e quelli con Disturbi specifici d’apprendimento (DSA), devono documentare le proprie condizioni e fare esplicita richiesta dello strumento compensativoe/o dei tempi aggiuntivi necessari in funzione della propria esigenza. Il calendario della prova orale didattico-metodologica, la relativa modalità disvolgimento, l’elenco delle sedi d’esame, con la loro esatta ubicazione e con l’indicazionedella destinazione dei candidati, sono resi pubblici a cura dell’USR competente almeno quindici giorni prima della data di svolgimento della prova stessa, tramite avvisopubblicato sul Portale Unico e nei rispettivi siti istituzionali. Nell’assumere in ruolo i candidati vincitori del concorso, l’Amministrazione si riserva di controllareil possesso e la piena corrispondenza dei requisiti e deititoli dichiarati nella domanda di partecipazione. Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato viene instaurato mediante la stipula di contrattoindividuale di lavoro. Non si procede all'instaurazione del rapporto di lavoro nei confrontidei candidati che abbiano superato il limite di età previsto dalla vigente normativa in materia. Durante il primo anno di servizio a tempo indeterminato, gli insegnanti di religione vincitori del concorso devono effettuare il percorso di formazione e periodo annuale di provain servizio ai sensi della normativa vigente. Di seguito sono riportati gli allegati relativi al programma d’esame e alle modalità di svolgimento della prova didattico- metodologica nei diversi ordini e gradi di scuola.
 Diac. Michele Bennardo 
 
 
 

Allegato 6: Programma d’esame per la prova orale didattico-metodologica – scuola infanzia e primaria(3).

 

3) Cf. MIM, Decreto dipartimentale n. 1327 del 29/05/2024, 36-37.

 
La procedura concorsuale si articola in una prova orale, volta all’accertamento della preparazione didattica e metodologica come quadro diriferimento complessivo, con esclusione dei contenuti specifici dell’insegnamento della religione cattolica, e verte sugli argomenti compresinegli ambiti del programma d’esame di seguito indicato.
 
1. Indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica:
Sicuro dominio dei Traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento dell’insegnamento della religione cattolicaper la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione di cui al DPR 11 febbraio 2010, al fine di realizzare una efficace mediazionemetodologico-didattica, una sicura progettazione curricolare e interdisciplinare e di adottare opportuni strumenti di osservazione verifica,nonché idonee strategie per il miglioramento continuo dei percorsi messi in atto.
 
2. Ordinamenti scolastici:
Linee essenziali di storia della scuola italiana dai primi decenni del Novecento agli ordinamenti attualmente vigenti Scuola dell’infanzia escuola primaria; identità, funzioni, organizzazioneIndicazioni nazionali per il curricolo; Governance delle istituzioni scolastiche; Il Piano triennale dell’offerta formativa; Attività di ricerca, progettazione, osservazione, documentazione e valutazione nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria: esperienze,criteri e condizioni; Sistema nazionale di valutazione: rapporto di autovalutazione, piano di miglioramento, rendicontazione sociale; La valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria; Relazioni scuola-famiglie.
 
3. Orientamenti didattico-pedagogici:
Fondamenti della psicologia dello sviluppo, della psicologia dell'apprendimento scolastico e della psicologia dell'educazione;Processi di apprendimento in contesti formali, non formali e informali; Conoscenze pedagogico-didattiche finalizzate all'attivazione di una positiva relazione educativa, in stretto coordinamento con gli altridocenti che operano nella classe, nella sezione, nel plesso scolastico e con l'intera comunità professionale della scuola;Stili educativi e processi d’insegnamento-apprendimento ispirati a criteri di ascolto, accompagnamento, interazione partecipata,mediazione comunicativa, con una continua capacità di osservazione del bambino, di sostegno e incoraggiamento all'evoluzione dei suoiapprendimenti;Conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all'attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogniformativi dei singoli alunni, con particolare attenzione inclusione scolastica;Pratiche inclusive per i bambini e gli alunni con cittadinanza non italiana;Continuità orizzontale e verticale; Competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi più efficaci per potenziare la qualità dell'apprendimento.
 
4. Elementi essenziali di legislazione scolastica:
La scuola nella Costituzione italiana;I diritti dei bambini e delle bambine nella Costituzione italiana e nelle Carte internazionali;L’autonomia scolastica, con riferimento, in particolare, al DPR 275/1999, Norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche;Assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d’istruzione (DPR 89/2009);Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d’istruzione (dm 254/2012);Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato (d.lgs. 62/2017);Certificazione delle competenze al termine della scuola primaria e del primo ciclo d’istruzione;Sistema integrato di educazione e d’istruzione dalla nascita sino a sei anni (d.lgs. 65/2017);Stato giuridico del docente, contratto di lavoro, disciplina del periodo di formazione e di prova il sistema nazionale di valutazione (DPR80/2013);Normativa generale per l'inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali: disabili, con disturbi specifici di apprendimento e con BESnon certificati (legge 104/1992, legge 170/2010; d.lgs. 66/2017; Linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri del19/02/2014); Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati del 18/12/2014); Linee di orientamento per azioni diprevenzione e di contrasto al bullismo e aa cyberbullismo del15/04/2015);Parità scolastica (legge 62/2000);Disposizioni normative che disciplinano l'insegnamento della religione cattolica nella scuola;Qualificazione professionale del docente di religione cattolica.
 
 
Allegato 7: Quadro nazionale di riferimento per lo svolgimento della prova orale didattico-metodologica – Infanzia(4).
 
4) MIM, Decreto dipartimentale n. 1327 del 29/05/2024, 39-40.
 
La prova orale didattico-metodologica consiste in un colloquio, su una traccia estratta 24 ore prima della prova fra tre predisposte dalla Commissionegiudicatrice, ed è finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato/della candidata secondo quanto previsto dall’articolo 6 del presentebando. La prova orale didattico-metodologica accerta la padronanza dei contenuti del programma d’esame con esclusione dei contenuti specificidell’insegnamento della religione cattolica nonché di adeguate competenze rispondenti al profilo professionale delineato nelle Indicazionididattiche per l’insegnamento della religione cattolica per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione. La prova valuta altresì la padronanza di adeguate competenze rispondenti al profilo professionale delineato nelle Indicazioni nazionali per il curricolodella scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione, nel costruire l’ambiente educativo secondo uno stile educativo ispirato a criteri di ascolto,accompagnamento, interazione partecipata, mediazione comunicativa, e di continua osservazione del singolo bambino e del gruppo, nel sostenere epromuovere in modo coerente e differenziato i percorsi specifici di crescita e di apprendimento di tutti e ciascun bambino e bambina. In particolare, nella prova orale il candidato/la candidata deve dimostrare di possedere adeguate competenze di progettazione didattica e di regiapedagogica efficace, anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimentodegli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti; competenze di riflessività sulla pratica educativa, nelle sue dimensioni relazionali con ibambini e con le famiglie, e culturali inerenti i campi di esperienza; e competenze relazionali e comunicative nella costruzione di una comunitàprofessionale collaborativa, orientata all'innovazione e alla condivisione di conoscenze.
 
La prova orale ha una durata massima complessiva di 30 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili di cui all’articolo 20 dellalegge 5 febbraio 1992, n. 104 e all’articolo 3, comma 4 bis, del Decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80. La presentazione riguarda la progettazione di una proposta didattica, che deve comprendere l’illustrazione di caratteristiche del contesto educativo a cuiè rivolta (es. età dei bambini e delle bambine, eventuale retroterra culturale e migratorio delle famiglie; bisogni educativi; vincoli e risorse ecc.) e dellescelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute, con riferimento a: finalità e obiettivi educativi e didattici; saperi e campi di esperienzaimplicati; organizzazione di spazi, tempi e materiali; strategie nella conduzione dei gruppi e di percorsi differenziati; strumenti didattici, con esempianche di utilizzo pratico delle tecnologie digitali. Le scelte operate devono essere argomentate alla luce della teoria e dei fondamenti concettuali pedagogico-didattici. Nel corso della presentazione la commissione interloquisce con il candidato o la candidata per approfondire i diversi aspetti della progettazione, perchiedere eventuali aspetti mancanti, poco chiari o poco approfonditi, e per valutare la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almenoal livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue nonché la specifica capacità didattica. La commissione giudicatrice nominata dall’Ufficio scolastico regionale assegna alla prova orale un punteggio massimo complessivo di 100 punti. Le tracce delle prove orali sono predisposte da ciascuna commissione giudicatrice secondo i programmi di cui all’articolo 6 del presente bando. Lecommissioni le predispongono in numero pari a tre volte quello dei/delle candidati/e ammessi/e alla prova. Ciascun/a candidato/a estrae la traccia su cuisvolgere la prova 24 ore prima dello svolgimento della prova medesima. Le tracce estratte sono escluse dai successivi sorteggi.
 
 
Allegato 6: Programma d’esame per la prova orale didattico-metodologica scuola secondaria di primo e secondo grado(5).
 
5) Cf. MIM, Decreto dipartimentale n. 1328 del 29/05/2024, 34-37.

 

La procedura concorsuale si articola in una prova orale, volta all’accertamento della preparazione didattica emetodologica come quadro di riferimento complessivo, con esclusione dei contenuti specifici dell’insegnamento dellareligione cattolica, e verte sugli argomenti compresi negli ambiti del programma d’esame di seguito indicato.
 
1. Indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica:
DPR 11 febbraio 2010, sicuro dominio dei Traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimentodell’insegnamento della religione cattolica per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione di cui al DPR 11febbraio 2010 al fine di realizzare una efficace mediazione metodologico-didattica, una sicura progettazione curricolaree interdisciplinare e di adottare opportuni strumenti di osservazione verifica, nonché idonee strategie per il miglioramentocontinuo dei percorsi messi in atto; DPR 20 agosto 2012, n.176: a) Indicazioni nazionali per i licei; b) Linee guida per gli istituti tecnici; c) Linee guida pergli istituti professionali.
 
2. Ordinamenti scolastici:
Linee essenziali di storia della scuola italiana dai primi decenni del Novecento agli ordinamenti attualmente vigenti; Scuola secondaria di primo e di secondo grado; identità, funzioni, organizzazione; Governance delle istituzioni scolastiche; Il Piano triennale dell’offerta formativa; Attività di ricerca, progettazione, osservazione, documentazione e valutazione nella scuola secondaria di primo e disecondo grado: esperienze, criteri e condizioni; Sistema nazionale di valutazione: rapporto di autovalutazione, piano di miglioramento, rendicontazione sociale; La valutazione degli apprendimenti nella scuola secondaria di primo e di secondo grado; Continuità e orientamento; Relazioni scuola-famiglie.
 
3. Orientamenti didattico-pedagogici:
Fondamenti della psicologia dello sviluppo, della psicologia dell'apprendimento scolastico e della psicologiadell'educazione;Processi di apprendimento in contesti formali, non formali e informali; Conoscenze pedagogico-didattiche finalizzate all'attivazione di una positiva relazione educativa, in stretto coordinamentocon gli altri docenti che operano nella classe, nella sezione, nel plesso scolastico e con l'intera comunità professionaledella scuola;Stili educativi e processi d’insegnamento-apprendimento ispirati a criteri di ascolto, accompagnamento, interazionepartecipata, mediazione comunicativa, con una continua capacità di osservazione dello studente, di sostegno eincoraggiamento all'evoluzione dei suoi apprendimenti; Conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all'attuazione di una didattica individualizzatae personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli studenti, con particolare attenzione all’inclusione scolastica;Pratiche inclusive per gli studenti con cittadinanza non italiana; Continuità orizzontale e verticale; Competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi più efficaci per potenziare la qualitàdell'apprendimento.
 
4.Elementi essenziali di legislazione scolastica:
La scuola nella Costituzione italiana; I diritti dei minori nella Costituzione italiana e nelle Carte internazionali; L’autonomia scolastica, con riferimento, in particolare, al DPR 275/1999; Norme in materia di autonomia delle istituzioniscolastiche;
 
Scuola secondaria di primo grado
Assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola secondaria di primo grado (DPR 89/2009);Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione (dm 254/2012);Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato (d.lgs. 62/2017);esami di Stato conclusivi del primo ciclo di istruzione (dm 741/2017); Certificazione delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione (dm 742/2017); 
 
Scuola secondaria di secondo grado
Assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei (DPR 89/2010), degli istituti tecnici (DPR 88/2010) e degliistituti professionali (d.lgs. 61/2017);Indicazioni nazionali per i licei; Linee guida per gli istituti tecnici; Linee guida per gli istituti professionali; Norme in materia di valutazione degli apprendimenti (DPR 122/2009) ed esami di Stato conclusivi del secondo ciclo d’istruzione (d.lgs. 62/2017);I percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento; Il curriculum dello studente.
 
Stato giuridico del docente, contratto di lavoro, disciplina del periodo di formazione e di prova; Il sistema nazionale di valutazione (DPR 80/2013);La normativa generale per l'inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali: disabili, con disturbi specifici diapprendimento e con BES non certificati (legge 104/1992, legge 170/2010; d.lgs. 66/2017; Linee guida per l'accoglienzae l'integrazione degli alunni stranieri del 19/02/2014); Linee d’indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunniadottati del 18/12/2014); Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e aa cyberbullismodel15/04/2015); La Parità scolastica (legge 62/2000); Le norme in materia di protezione dei dati personali; Le norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro; Le disposizioni normative che disciplinano l'insegnamento della religione cattolica nella scuola; La qualificazione professionale del docente di religione cattolica.
 
 

Allegato 7: Quadro nazionale di riferimento per lo svolgimento della prova orale didattico-metodologica – Scuola secondaria primo e secondo grado(6).

 

6) Cf. MIM, Decreto dipartimentale n. 1328 del 29/05/2024, 38.

 

La prova orale didattico-metodologica consiste in un colloquio, su una traccia estratta 24 ore prima della prova fra tre predispostedalla Commissione giudicatrice, ed è finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato in relazione alla capacità diprogettazione didattica efficace, anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali,finalizzata al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti e in cui si verifichi la capacità dicomprensione e conversazione in lingua inglese. La prova valuta altresì la padronanza dei contenuti del programma d’esame con esclusione dei contenuti specifici dell’insegnamento della religione cattolica nonché di adeguate competenze rispondenti al profilo professionale delineato nelle Indicazioni didatticheper l’insegnamento della religione cattolica valide per il primo e il secondo ciclo d’istruzione.